I Giorni di Chiara

CHIARA

Se tu Chiara fossi ancora qui con noi e mi vedessi scrivere e parlare di te, mi diresti: “Ma …. mamma, cosa ti salta in mente? lo sai che io sono stata una ragazza come tante altre, che non ho fatto niente di speciale nella mia vita.
Ho voluto bene ai miei genitori, ho cercato di non farli soffrire. Quando la sofferenza enorme che mi ha colpito è arrivata (sapendo quanto avreste sofferto voi) ho cercato in tutti i modi di nascondervela, anche se sapevo che voi facevate altrettanto.
Comunque non merito di essere ricordata come una persona particolare. Me ne sono andata consapevole della mia normalità …. e ora mi vergogno che tu ne parli in termini diversi. Ma per il tanto amore che provo ancora per te, tanto da non riuscire a staccarmi ancora dalla tua vita …. accetto anche questo, senza arrabbiarmi e continuando ad amarti.
I nostri passi sono ancora appaiati: assieme al papà che sta sempre con me, ti diciamo che ti amiamo ancora tanto, tanto, assieme a quelle due meravigliose persone, i miei fratelli, che ti hanno aiutata a portare il dolore di questa doppia scomparsa.
Però mamma, ricordati sempre che io sono stata una ragazza come tante altre.”